Dopo il progetto di manutenzione straordinaria di Piazza Nettuno, i progetti di riqualificazione di parti di Piazza Leonardo Sciascia e di Piazza Europa, che insieme costituiscono la porta meridionale di accesso al Lungomare di Catania, sono finalmente pronti per essere mandati in gara. Si prospetta nel breve termine, quindi, il recupero di spazi che da anni necessitano di decisi interventi di recupero. I progetti in questione, infatti, sono stati ammessi a finanziamento con fondi dell’Asse 4 del Pon Metro.
Le aree individuate, in particolare, sono, per quanto riguarda piazza Sciascia, l’area a nord dell’attuale area attrezzata (cioè quella soprastante l’ingresso del parcheggio interrato), dove sono presenti alcune palme ma costituita per lo più da terreno incolto; per quanto riguarda piazza Europa, invece, l’area nord-occidentale che si estende lungo viale Alcide De Gasperi, tra piazza Europa e via Zoccolanti e dove sorgeva una fontana ormai fuori uso e in stato di abbandono da anni.
Non rientrano, purtroppo, tra le aree oggetto di intervento, né l’area di piazza Leonardo Sciascia circostante l’accesso al parcheggio interrato, che versa in condizioni di degrado (in questo caso andrebbe coinvolta anche la società che gestisce l’autorimessa ipogea), né lo stesso tratto di viale Alcide De Gasperi lungo Piazza Europa che, ormai da più di dieci anni, a seguito dei lavori sotterranei di raddoppio ferroviario, si presenta come una desolata distesa di asfalto, priva di illuminazione e mancante pure di marciapiede lungo il lato ovest. E così, a quanto pare, continuerà ad essere.
L’area di piazza Sciascia non inclusa nell’intervento viale Alcide De Gasperi rimarrà immutato Marciapiede mancante (e non ancora previsto) in viale De Gasperi
Come nel caso dell’annunciato intervento di miglioramento di piazza dei Martiri, insomma, anche stavolta, pur constatando un generale miglioramento, sicuramente da apprezzare, non si può fare a meno di notare come queste azioni non riescano mai ad essere esaustive nel loro ambito di applicazione, lasciando sempre inalterate aree a margine che pure avrebbero altrettanto (se non più) bisogno di riqualificazione.
Nelle aree oggetto di intervento sarà accresciuta la dotazione di verde pubblico, installata illuminazione “intelligente”, colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici leggeri, attrezzature sportive di base per adulti e aree gioco per bambini.
«Il nostro splendido lungomare merita che gli spazi liberi, spesso nel degrado, vengano riempiti di bellezza e qualità della vita. Riqualificare –ha spiegato l’assessore Parisi- significa riempire di significato, pensare all’utilizzo che si farà dello spazio una volta terminati i lavori, perché non venga abbandonato e lasciato alla mercé dei vandali e degli incivili, con interventi rivolti alla vivibilità per migliorare la quotidianità di ciascuno.»
Interventi analoghi, secondo i piani dell’Amministrazione Comunale guidata dal vicesindaco Bonaccorso (il primo cittadino Salvo Pogliese è sospeso), riguarderanno nel prossimo futuro alcune zone della periferia sud e precisamente viale Bummacaro e Villaggio Sant’Agata.
E’ una buona notizia ci voleva proprio una riqualificazione (anche se parziale). Però appunto le aree limitrofe restano degradate anche lungo il Cajito fino al porto turistico che è , mi spiace dirlo, un “letamaio” e nessuno dell’amministrazione se ne cura….e poi volete sitemare cortesemente riqualificare il Viale Africa ? Certe parti sono non “pedonabili” con marciapiedi distrutti dalle radici degli alberi, pannelli che coprono aree abbandonate arrugginiti e degrado. La favolosa Fontana del “Ratto di Proserpina” antistante la stazione lungo via vi aprle….non è ben illuminata e i giardini limitrofi versano spesso in condizioni di igiene al limite della civiltà per il bivacco. Quel palazzone fronte porto bloccato per problemi giudiziari accanto piazza Borsellino (ex ALcalà) si trova in condizioni di degrado massimo e come al solito pessimo biglietto da visita per l’entrata a sud di Catania…ci sono notizie in merito si sbloccherà la situazione ? Catania ha un potenziale enorme soprattutto turisticamente parlando ma sfruttata solo in parte….penso anche a Via Vittorio Emanuele che i marciapiedi oramai solo a livello strada e disconnessi e degradati muri imbrattati è una vera casbah. Servono tanti soldi , ma i soldi arrivano se ci sono i progretti e Catania potrebbe farne di progetti c’è tanto da fare per recuperare questa città che protrebbero dare lavoro a tantissime persone ma la solita malapolitica vuole che tutto rimanga così per le ovvie logiche “proviciali” elettorali. Che tristezza.